BENELLI E NON SOLO: IL PASSATO PUŅ DIVENTARE FUTURO
di Massimo Fiorentino (del 17/11/2014)
Il Panathlon per la creazione di un “Museo diffuso” della moto
PESARO. Più che una conviviale, un banchetto nuziale. Più che una serata dedicata al motociclismo, quasi un vero e proprio “matrimonio”. “Complice” la sede del Registro Storico e del Moto Club Benelli, il Panathlon Club ha sancito l’unione di intenti tra Amministrazione Comunale e Asi, Automotoclub Storico Italiano, grazie ad un incontro conviviale voluto e guidato da Alberto Paccapelo, Presidente del Club di Pesaro, dove si è parlato del patrimonio motoristico presente nel territorio pesarese e di come farlo conoscere al grande pubblico.
Alla serata hanno partecipato, oltre al Sindaco Matteo Ricci, il vice Daniele Vimini e gli Assessori Belloni, Biancani e Della Dora. Seduti vicino al primo cittadino gli ospiti d’onore, il Presidente dell’Asi Roberto Loi e il Governatore dell’Area 5 del Panathlon, Giorgio Dainese.
A parlare di moto d’epoca all’interno di un museo si corre il rischio di cadere nella trappola della nostalgia. Ma più che al passato, gli ospiti hanno rivolto i loro occhi al presente e soprattutto al futuro. Il sindaco Ricci ha infatti ribadito come, a fronte dell’attuale difficile situazione occupazionale, il Comune voglia puntare anche sul turismo per rilanciare l’economia cittadina. Un cambio di mentalità che spinge a rivedere tutto sotto una luce diversa. In quest’ottica, Pesaro rappresenta tra l’altro uno straordinario “contenitore” di moto d’epoca, grazie ai Musei Benelli e Morbidelli e ad alcune collezioni private ricche di pezzi rari e talvolta unici. Un patrimonio ancora poco conosciuto, che potrebbe invece attirare in città un pubblico completamente nuovo, rispetto ai turisti che già ci conoscono ed apprezzano. Da qui l’idea, lanciata proprio durante la conviviale del Panathlon, di creare un “museo diffuso” della motocicletta (diversi luoghi di esposizione, da visitare singolarmente o tutti insieme), che s’inserisca nell’offerta turistica locale a fianco degli altri gioielli della città: il mare, il mondo musicale riferito a Rossini e non solo, il Parco San Bartolo, l’entroterra, i beni storici, il cibo, il vino e tutte le altre peculiarità.
Il Presidente Loi ha avuto solo parole di elogio per Pesaro, città che ha saputo mantenere bene il suo passato e che ha nel suo DNA la capacità di costruire e ottenere risultati concreti.
Prima dei saluti finali, il compiacimento di tutti per il lavoro di restauro della sede del Museo Benelli di via Mameli, avviato ormai verso la conclusione grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale sotto la supervisione dell’Assessore Biancani, con la consulenza per il Moto Club di Carlo Campanari. L’auspicio di tutti è che si possa festeggiare l’inizio della primavera del prossimo anno, a marzo 2015, con il Museo definitivamente agibile in tutti i suoi spazi.
Copyright 2006 - Panathlon Club di Pesaro. Tutti i diritti riservati. Design ByDaga.