STORIE DI PENNE E MICROFONI: LO SPORT PESARESE RACCONTATO
di Paolo Montanari (del 01/04/2010)
Si è svolta la conviviale del mese di Aprile del Panathlon International Club di Pesaro sul tema: Storie di penne e microfoni: Lo sport pesarese raccontato. Le esperienze, gli aneddoti ed i personaggi dello sport della nostra città attraverso gli occhi dei giornalisti delle testate locali. Alla serata hanno partecipato il presidente del Panathlon Club di Pesaro Alberto Iaccarino, il Past President Carlo Campanari, l´assessore allo Sport del Comune di Pesaro Belloni, il giornalista e socio Marco Bedinotti e i giornalisti Luciano Murgia, Camilla Cataldo, Elisabetta Ferri e Mauro Ciccarelli. La serata è stata caratterizzata dalla notizia drammatica sulle condizioni di salute del giocatore della Scavolini-Spar, Sakota, vittima di un grave infortunio durante la partita di basket contro Teramo. Alberto Iaccarino ha sottolineato l´importanza del ruolo del giornalista che è in alcune occasioni anche difficile nel raccontare le vicende sportive. Marco Bedinotti, ha coordinato l´incontro, ponendo delle domande ai colleghi giornalisti. Camilla Cataldo giornalista de Il Messaggero, ha presentato le tappe più significative dei suoi 15 anni di professione, legati all´amore per lo sport, la realizzazione di un libro su Francesca Ferretti giocatrice della Scavolini volley e il primo scudetto vinto dalle Colibrì. Poi i ricordi di ragazzina del primo scudetto di basket vinto da una squadra che è rimasta nei cuori di tutti i pesaresi sportivi.
Per Elisabetta Ferri de Il Resto del Carlino, la determinazione nel realizzare ciò che si ama, è certamente l´obiettivo più importante della vita. La Ferri segue da molti anni la pallacanestro, ma ama tanti sport, in particolare lo sci e la vela, perchè le permettono di essere a contatto con la natura e di non essere competitiva. Mauro Ciccarelli, responsabile della redazione sportiva del Resto del Carlino, ha un grande amore: il calcio. E da tanti anni segue la Vis Pesaro, di cui ha voluto ricordare la figura di alcuni personaggi. Mario Giorgi, un grande dirigente biancorosso e Mercantini l´uomo del fare. La Vis Pesaro, a cui Ciccarelli ha dedicato un libro, è la parte proletaria di Pesaro. E storicamente si collega idealmente alla Vis Sauro Nuoto, da cui sono nati tanti campioni pesaresi. Luciano Murgia, giornalista professionista, ha sottolineato che Pesaro vive di sport. Provenendo dall´esperienza del baseball e football americano, Murgia è approdato al basket. Lo sport in genere, ha sottolineato Murgia, da la possibilità di conoscere tante persone e il rispetto dell´avversario. Un ricordo particolare di Joe Pace, uno dei piu´ importanti giocatori americani di pallacanestro giunti a Pesaro, che in questo momento vive in coindizioni miserevoli.
Nel libro che dovrà pubblicare a breve tempo dal titolo "Trent´anni dietro la Scavolini", con l´introduzione di Valerio Bianchini, e i contributi di Franco Bertini, Sergio Scariolo e Walter Veltroni, Murgia ha voluto in particolare ricordare Agide Fava, l´anima della pallacanestro pesarese. Nel dibattito che si è avuto al termine dell´incontro sono emerse delle problematiche interessanti, che hanno aperto anche degli interrogativi come: si è abbassata la cultura nello sport? Raccontare un avvenimento sportivo nel dettaglio è un cambiamento dei tempi?
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