LE NOSTRE PUBBLICAZIONI



Non è sempre bello citarsi: ma un motivo di soddisfazione e di orgoglio il nostro Panathlon Club può davvero sbandierarlo: E’ la pubblicazione “Al traguardo dei ricordi”: Un volume (150 pagine con 125 foto) che- pubblicato nel 1964 e ristampato in anastatica nel 1990 – è diventato pressoché introvabile e chi lo possiede lo serba come una reliquia.E’ la più preziosa testimonianza sinora arrivata sugli inizi dello sport pesarese.


Una documentazione, che copre un periodo che va dalle origini sino alle Olimpiadi di Tokio, dagli esordi della “ginnastica” alla esplosione degli sport di squadra. Un film in cui scorrono nomi di atleti famosi e non, di campioni, di “azzurri”, di olimpionici, sia nel campo maschile che nel femminile.Un tributo al talento di atleti pesaresi nel tempo : da Tonino Benelli ad Umberto Cardinali per restare “nelle due ruote”, da Gianni Patrignani (primo olimpionico pesarese) ad Anna Savi nel nuoto… e così via….


Ricordi e nostalgie, fermi immagine da “baffi e mutandoni”, gesti atletici che durano nel tempo, tanto che anche le imprese che oggi appaiono alla portata di molti, conservano ancora un loro sapore epico. Si riportano aneddoti riferiti a gare, cronache di avvenimenti che, nel rispetto di storiche verità, segnano l’inizio di lunghe tradizioni oppure ricordano fiammate improvvise destinate a spegnersi nel breve tempo.


L’arduo compito del lavoro di raccolta, di collazione, di commento che ha portato a questa pubblicazione lo si deve ad Agostino Ercolessi e Vittorio Cassini, due impagabili appassionati ancora sulla breccia, come si dice, così da esere considerati oggi “la memoria storica dello sport pesarese”.


Tutto quello che è seguito sembra poca cosa al confronto. Tuttavia altre iniziative non meno importanti si sono indirizzate ad attualizzare i temi del senso etico dello sport a dare risposte tecniche e precise a problemi pratici o di indirizzo e supporto nelle fasi attive dell’attività ludico-sportiva.


Ha ottenuto –ad esempio- grande successo, e raccolto consensi anche in campo nazionale, la stampa, nel 2000, di un manifesto dedicato al “fair play”. In simpatiche vignette colorate sono state illustrate le dieci “regolette” che devono impegnare ad essere un vero sportivo chi partecipa, qualunque sia il suo ruolo nello sport, anche quello di spettatore, ad un evento sportivo.


Con la pubblicazione di un libretto dal titolo “Primo soccorso nello sport”il Panathlon ha inteso dare ad educatori, allenatori, suivers che assistono materialmente chi pratica attività fisica-sportiva, un supporto, semplice ma preciso, in caso di incidenti, infortuni o altre emergenze che sono sempre possibili su campi, palestre o pedane, particolarmente quando si tratta di attività amatoriali o svolte presso le cosiddette società “minori”, dove sovente non è presente un medico od un massaggiatore patentato.


Il manualetto, che ovviamente non poteva esaurire una casistica completa, fornisce comunque elementi e cognizioni che possono, nell’evenienza, assumere i caratteri di un vero pronto soccorso proprio per evitare ritardi, negligenze ed imprudenze nelle varie situazioni. La conoscenza anche elementare di alcune urgenze (arresto cardiaco, traumi,annegamenti, colpi di calore , malori di varia natura e relativi sintomatologie e trattamenti) sono state trattate con esemplare forma di facile comprensione, dal nostro socio dott. Filiberto Martinelli e così pure ha fatto il suo collega dott. Nicola Ricci per le traumatologie nella patologia muscolare (contratture, distrazioni, stiramenti, strappi, rotture muscolari, crampi) lussazioni, distorsioni e fratture.Si parva licet componere magnis……Distribuito a tutte le Società dilettantesche della provincia è stato infatti molto apprezzato.


Più recentemente il Panathlon, come Club service, avendo precise finalità etico-morali, e obiettivi strategici per la diffusione del gusto dello sport e per la conoscenza dei suoi valori, nonché per lo sviluppo di contenuti culturali e formativi, ha voluto inserirsi, nello spirito della dichiarazione  U.E. nel 2004 “Anno Europeo dell’educazione allo sport”,con una propria iniziativa di carattere promozionale-divulgativo ed è nato così un elegante libretto in cui si interpreta la “Carta dei diritti del ragazzo nello sport”.


La pubblicazione affronta il delicato problema dell’avviamento all’attività sportiva degli adolescenti, con una attenzione “ al particolare valore che lo sport riveste per lo sviluppo della loro personalità, per la formazione di attitudini sociali oltre che per la forma fisica e mentale”:


Con la collaborazione di noti e qualificati professionisti della medicina sono stati trattati temi e motivi fisiologici, biomeccanici, cardiovascolari e fenomeni di patologie dell’accrescimento. I dottori Raul Zini, Piero Benelli, Filiberto Martinelli, Massimo Mancino e Giuseppe Tassani hanno fornito ai giovani , ma soprattutto alle famiglie, informazioni  ed altri elementi di valutazione sui benefici e sui rischi potenziali, implicati nella maturazione giovanile, sia sull’influenza di questi mutamenti nella prestazione sportiva.


La gradualità del passaggio dalla istanza psicologica della ricreazione, del recupero del ludico nell’apprendimento sportivo sino all’orientamento alla pratica sportiva, sono stati tratteggiati dai professori Francesco Balducci, Roberto Mancini, ed ancora dal dott.Benelli, mentre le motivazioni personali, la formazione del carattere , i riflessi psicologici, l’autocontrollo e le relazioni sociali hanno avuto mentori nei dottori Agostino Ercolessi, Fabio Geminiani, Davide Mariotti ed Elena Rosati, così come il dott. Luciano B Baffioni Venturi ed il dottor Romeo Salvi hanno dato consigli circa l’educazione alimentare nel giovane sportivo e per l’eventuale ripristino degli equilibri energetici.




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