Il Panathlon Club ricorda i nuotatori pesaresi

di Massimo Fiorentino (del 23/12/2015)

Luisa Patrignani, Presidente della Vis Sauro Nuoto, e Alberto Paccapelo, Presidente del Panathlon Club Pesaro, hanno inaugurato oggi pomeriggio, presso la Piscina del Parco della Pace, la lapide (totalmente rinnovata per volontà del Club), che ricorda atleti, tecnici e dirigenti che hanno scritto la storia del nuoto pesarese.

Don Marco Di Giorgio, “atleta con la tonaca”, ha benedetto la lapide alla presenza dell’Assessore allo Sport Mila Della Dora, di Barbara Rossi, Presidente entrante del Panathlon, del past president e valoroso nuotatore Carlo Campanari accompagnato dall’altro “atleta d’acqua” Tino Ercolessi (“ho imparato a nuotare da ragazzino, quando mio zio mi ha buttato in acqua nel porto, e poi non ho più smesso”), di Andrea Sebastianelli, Presidente di Sport Village.

La pietra riporta oggi 44 nomi, rispetto ai 22 precedenti (molti dei quali erano rovinati o addirittura mancanti), delle persone che più si sono distinte in tantissimi anni di attività, mentre l’ultima riga riporta la scritta “siete qui con noi”.

“Sono contenta di essere qui oggi – ha commentato Luisa Patrignani, resistendo a fatica alla fortissima commozione che gli ha quasi tolto la voce – perché in questi nomi ci sono le nostre radici e la nostra storia. Ed è molto bello che anche gli atleti più giovani abbiano oggi la possibilità di conoscere a fondo i momenti passati dello sport che praticano con tanta passione”.

“Sono lieto di chiudere il mio mandato da Presidente del Panathlon Club Pesaro con questa cerimonia – ha detto Alberto Paccapelo – anche perché anche io sono stato nuotatore, nella mia prima attività sportiva. Ho accettato con piacere il suggerimento di un Socio che ha proposto al Consiglio Direttivo il restauro della lapide, ormai molto rovinata e quasi illeggibile. E sono veramente grato a due nostri Soci, che hanno chiesto di rimanere anonimi, per avere finanziato in larga una spesa che non è stata trascurabile”.

La scelta dei nomi da aggiungere ai primi 22 è stata difficile, perché la storia del nuoto cittadino è davvero lunga e gloriosa. “D’altra parte, se ci fossimo lasciati convincere da tutti i suggerimenti ricevuti, sarebbe stato necessario occupare tutto il muro” ha commentato Luisa Patrignani.

“Non ho avuto la fortuna di conoscere molte delle persone di cui leggo i nomi – ha dichiarato infine l’Assessore Della Dora – ma ho voluto essere qui perché sono profondamente grata, a nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale, verso chi ha fatto tanti sacrifici, spesso con grandi risultati, per dare lustro alla nostra città”.

Pesaro, 23 dicembre 2015